Era il 3 Dicembre del 2008. In Piazza Bernini 12, come si dice per i grandi avvenimenti, “Io c’ero”.
Quella sera, nella storica Aula 1 dell’ISEF di Torino eravamo in tanti, addossati uno accanto all’altro in silenzio tombale, immersi in un’atmosfera surreale.
All’appello non mancava nessuno, eravamo tutti, allievi e professori: ricordo Gioacchino Kratter in prima fila, c’era Claudio Gaudino, sembravamo tanti scolaretti emozionati, tutti lì per ascoltare Il Maestro.
Pasquale Bellotti.
Dal suo posto d’onore il Professore cominciò la lezione con queste parole:
“In principio era il Verbo”.
Da quel momento in poi, per tutta la durata della lezione fu vera emozione. Come nell’Eneide di Virgilio, pendevamo dalle sue labbra, le sue parole che risuonavano nell’aula arrivavano dritte al cuore senza passare per la testa.
Due ore di fila senza interruzione sembrarono per me due minuti, personalmente ho imparato più quella sera che in anni di studio.
Oggi, a distanza di anni, per caso, ho trovato Lei, proprio Lei, (anche se non completa) la straordinaria lezione aperta del 3 Dicembre 2008, un bene troppo grande per non essere condiviso e diffuso.
Per questo su Demotu.it propongo a te, come a tutti gli innamorati delle Scienze Motorie, i
“Frammenti della vita di un sedicente allenatore,
meditazioni e riflessioni,
dubbi, affanni e disperazioni,
2 imprecazioni (ma velate),
21 punti cardine,
1 decalogo,
7 esortazioni ed auspici,
una folgorazione antica”
di Pasquale Bellotti
Per leggere gli atti della Lezione aperta di Pasquale Bellotti clicca sul link sottostante.
Giulio Rattazzi
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